gagà – milano IT

Manipolare le percezioni
Lo store del brand milanese di orologeria Gagà Milano segna un altro confronto con la relazione fra spazio e tempo, e la sua rappresentazione. Un avamposto nel centralissimo corso Venezia, dopo le aperture all’estero, che si annuncia con una vetrina in cui gli orologi sono esposti in uno scavo a nastro ricavato in un mobile espositivo illuminato da una striscia LED, e naturalmente con la gigantografia del marchio: un grande quadrante con i numeri colorati extrasize e l’iconica corona a ore 12, retto da una base-cinturino fuori scala. La condizione progettuale di partenza è data dallo spazio ridotto: solo 40 metri quadri a piano strada (oltre ai 28 interrati, adibiti a servizi). La soluzione funzionale, dettata dall’altezza, ha riguardato la disposizione di un soppalco di 11 metri quadri, la cui zona sottostante ha beneficiato di un maggiore raccoglimento, e lo studio dei mobili contenitori ed espositivi a parete. La soluzione più “percettiva” è invece stata raggiunta, oltre che con l’illuminazione a incasso, tramite l’installazione di due pannellature a tutta altezza in ferro lasciato grezzo, leggermente inclinate. Espediente che ha creato un angolo di distorsione delle pareti, quasi impercettibile alla vista ma capace di ampliare lo spazio grazie anche alla contrapposizione fra bianco ottico di muri, soffitti e arredi (realizzati ad hoc) e il nero matt della pietra scelta per la pavimentazione.

photo credits: Luca Desantis