Inaugurata a Venezia l’installazione di Federico Delrosso Architects alla biennale di Time Space Existence: work in progress, il racconto attraverso immagini e modelli del progetto Teca House di Biella.

Inaugurata a Venezia l’installazione di Federico Delrosso Architects alla biennale di Time Space Existence: work in progress, il racconto attraverso immagini e modelli del progetto Teca House di Biella.

 

Si è svolto lo scorso 24 e 25 maggio a Venezia l’evento di inaugurazione di Time Space Existence, biennale organizzata dall’European Cultural Centre con il supporto della GAA Foundation.

La mostra che proseguirà parallelamente alla Biennale di Architettura e che sarà visitabile fino al 25 novembre 2018, ha invitato più di 200 architetti e artisti a riflettere, partendo da concetti, pensieri, sogni e idee sui temi di Spazio, Tempo ed Esistenza.

Tre i luoghi di Venezia che hanno ospitato i progetti: Palazzo Bembo nel sestiere di San Marco, Palazzo Mora e Palazzo Michiel dalle Colonne entrambi nel cuore del Cannareggio e i verdeggianti Giardini della Marinaressa.

Dalla Facing Gaia di Daniel Libeskind, la torre monumentale installata presso i Giardini della Marinaressa, ai lavori presentati da Kengo Kuma, Peter Eisenman, Richard Meier e Toshiko Mori, la biennale da poco inaugurata propone diverse letture e differenti interpretazioni dei concetti di Spazio, Tempo ed Esistenza e della relazione tra gli stessi.

In work in progress, l’installazione di Federico Delrosso Architects, esposta a Palazzo Mora, nel quartiere centrale ed energico del Cannareggio, il tema viene declinato attraverso il racconto della trasformazione del territorio: un luogo naturale, impreciso nella sua perfetta armonia in cui è inserita la preesistenza, un rudere, simbolo di un passato agricolo ormai in disuso, da cui con un lavoro articolato nella sua essenzialità, nasce un’opera contemporanea, la Teca house.

Teca house rappresenta non solo uno spazio privato, la casa/studio del committente, ma anche uno spazio Open, aperto alla condivisione, all’incontro e alla cultura.

Entrando e facendo entrare il visitatore nel work in progress di un progetto e della sua realizzazione Federico Delrosso ha voluto portare un messaggio.

Il tempo è stato scandito da ciò che avviene come percorso di trasformazione e nuova creazione.

Lo spazio è concepito come tempio privato in perfetta armonia con il contesto natura in cui è collocato e al contempo aperto alla cultura, divenendo luogo preferenziale di integrazione raffinata con il tempo e l’esistenza.

L’esistenza, inafferrabile attrice di tempo e spazio.

L’installazione che racconterà fino al termine della biennale il work in progress del cantiere, accompagnerà il visitatore fino all’opera finita attraverso il progetto  ongoing | work in progress , documentato nel blog di Federico Delrosso Architects LETSGO.

giugno 2018