primat – biella IT

Attenzione all’ambiente, ricerca e sperimentazione nei materili: questi i valori alla base del progetto di ristrutturazione della sede di Primat, azienda specializzata nello studio di soluzioni per il risanamento di edifici storici, con una forte vocazione per i materiali naturali.
Il lavoro dell’architetto ha compreso il volume di ingresso dell’edificio, che conta l’area di entrata, gli uffici e lo showroom.
La facciata esterna, interamente rivestita in legno lavorato a lamine orizzontali che creano un effetto bris soleil, è l’esemplificazione dell’uso di elementi naturali, che lasciano visivamente respirare la testata e creano movimenti di spessori e profondità. Il compito di sottrarre materia in cambio di luce è stato affidato all’ampio ingresso e alle finestre con i serramenti in ferro: una ampia, sporgente rispetto al rivestimento, e altre a nastro, più arretrate verso l’interno. Il rivestimento, realizzato in legno tec africano in tronco, è la superficie visibile di una facciata composta da più elementi: mattoni di poroton, intonacati verso l’interno e coperti di sughero e da una guaina nera all’esterno, che amplifica l’effetto di profondità che si avverte osservando la facciata.
All’ingresso si accede percorrendo una passerella illuminata, lunga e stretta, che sembri proiettare sul piano orizzontale del terreno l’ideale continuazione del disegno delle finestre a nastro sul piano verticale, in un progetto sempre attento ai dettagli formali e costruttivi. L’interno, dominato dai colori chiari delle pareti e della resina al pavimento e dalla luce naturale dirompente, è caratterizzato da una parete trasparente verso la produzione e dalla scala che porta allo showroom del piano superiore. Realizzata in ferro, separata dalla struttura portante e sostenuta da perni in acciaio, diventa elemento di unione coerente con il concetto di leggerezza e trasparenza presente in tutto il progetto.

superficie: 350 mq
photo credits: Matteo Piazza